La Regina delle Nevi

Riassunto

La storia racconta le avventure di due amici d’infanzia, Kay e Gerda, separati da un incidente magico. Un orco crea uno specchio che riflette solo il male e le cose brutte. Quando lo specchio si rompe, i frammenti si disperdono nel mondo. Un frammento colpisce Kay, cambiando il suo cuore e facendogli vedere solo la parte negativa del mondo. Attirato dalla Regina delle Nevi, scompare, lasciando Gerda con il cuore spezzato ma decisa a ritrovarlo. Così inizia un lungo viaggio, attraverso terre incantate, incontrando persone gentili ma vivendo avventure rischiose. Grazie al suo amore e alla sua determinazione, riesce a raggiungere Kay e a spezzare la maledizione dello specchio. Uniti, tornano a casa trasformati dalla loro avventura ma mantenendo lo spirito innocente del legame d’infanzia. La storia esplora temi come l’amicizia, il coraggio e la perseveranza, evidenziando il potere redentivo dell’amore e della gentilezza.

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C’era una volta un orco cattivo che creò uno specchio molto brutto. In questo specchio si potevano vedere solo tutte le cose brutte e cattive. In questo specchio, anche le cose belle apparivano davvero brutte. Un giorno l’orco sollevò lo specchio in alto verso il cielo, ma si ruppe in mille pezzi, che si sparpagliarono in tutto il mondo. Chiunque, per caso, fosse stato colpito da una scheggia nell’occhio poteva vedere solo le cose brutte. Se un frammento dello specchio arrivava al cuore, il cuore si trasformava in ghiaccio. Era terribile! Ma l’orco cattivo lo adorava.

A quel tempo, un ragazzo e una ragazza vivevano in una grande città. Vivevano in due case, l’una di fronte all’altra, e giocavano insieme ogni giorno. Amavano soprattutto guardare insieme i bellissimi cespugli di rose. Kay e Gerda amavano anche ascoltare le storie delle loro nonne. Un giorno la nonna di Kay raccontò loro della Regina delle Nevi. Vola tra tutti i fiocchi di neve e fa congelare tutto in modo meraviglioso. I bambini ascoltavano la storia senza fiato.

Un giorno Kay e Gerda stavano seduti fuori quando Kay improvvisamente sentì qualcosa trafiggere il suo occhio e il suo cuore. Loro non sanno, ma queste sono le schegge dello specchio magico. Da quel momento in poi Kay non ama più niente e diventa cattivo con tutti. Distrugge le rose e dice che i fiocchi di neve sono più belli dei fiori. Poi porta la sua slitta nella grande piazza della città. Qui vede una bellissima slitta grande e bianca. Lì lega la sua piccola slitta e scompare dalla città.

Kay si pentì subito della sua decisione. Faceva sempre più freddo e presto non riuscì più a vedere la sua mano davanti al suo viso per la fitta neve. Ma ogni volta che cercava di liberare la sua piccola slitta, la persona seduta sulla grande slitta annuiva a Kay e lui stava fermo. Dopo molto tempo, si fermarono all’improvviso.  “Vieni e siediti vicino a me per scaldarti, ragazzo,” disse una voce femminile. E quando Kay si avvicinò, vide che era la Regina delle Nevi. Si sedette accanto a lei e lei gli diede un bacio sulla fronte. Era più freddo di qualsiasi cosa Kay avesse mai sentito, ma immediatamente smise di sentire freddo. Subito dimenticò anche Gerda, sua nonna e la sua vita in città.

Intanto Gerda era terribilmente triste. Dove era andato Kay? Nessuno poteva dirglielo. Gerda pianse ogni giorno per mesi. Fino a quando arrivò la primavera e decise di cercare Kay. Prima andò al fiume, ma qui non trovò Kay. Poi arrivò da una vecchia signora con un bellissimo giardino fiorito. La donna voleva tenere Gerda con sè e la stregò, ma dopo un po’ Gerda riuscì a fuggire. Nel frattempo, era tornato di nuovo l’autunno. Oh, quanto tempo era passato da quando Kay se n’era andato…

Qualche tempo dopo, quando era già inverno, Gerda incontrò un corvo. Le disse che forse aveva visto Kay nel castello. Conosceva un corvo addomesticato nel palazzo che poteva aiutarla a entrare. Gerda riesce a trovare la camera da letto del principe e della principessa e per un momento pensa di aver ritrovato Kay. Ma poi il principe gira la testa e lei vede che non è affatto il suo amico. Il principe e la principessa si svegliano e Gerda racconta la sua storia. Loro la prendono in simpatia, le regalano bei vestiti e una piccola carrozza con cui può continuare la sua ricerca.

Per molto tempo, Gerda viaggia per il mondo nella sua carrozza. Un giorno, viene attaccata da una ladra e dalla sua figlioletta. La figlia decide di portare Gerda a casa e lo fa. Nel rifugio delle ladre c’è una coppia di piccioni. Uno di loro dice: “Ho visto il piccolo Kay. È con la regina delle Nevi.” “So dove vive la Regina delle Nevi,” dice anche la renna che è nella tana. La ragazza ladra vuole aiutare Gerda e le dà la renna. “Voi due andate in Lapponia e salvate Kay.”

Gerda e la renna devono percorrere una lunga strada. Lungo il cammino, vedono nel cielo le meravigliose aurore boreali. A un certo punto, arrivano a una piccola casa. Qui vive una donna lappone, che è disposta ad aiutare Gerda. Scrive un messaggio su un bastone e lo manda a una donna finlandese. Arrivano lì dopo molto tempo. La donna finlandese può fare delle magie, ma dice che Gerda non ha bisogno di poteri speciali per salvare Kay. Poi spiega dove possono trovare il palazzo di neve della Regina delle Nevi. 

Intanto, Kay è intrappolato nel castello della Regina delle Nevi. Solo se riuscirà a comporre la parola ‘Eternità’ con grandi blocchi di ghiaccio sarà libero. Ma per quanto ci provi, non ci riesce mai. Poi all’improvviso vede Gerda che corre verso di lui. Non la riconosce, ma lei gli salta al collo e inizia a piangere. Le sue calde lacrime fanno sciogliere il suo cuore ghiacciato e il frammento di vetro scompare. Allora anche Kay inizia a piangere e il frammento esce dal suo occhio. Insieme sistemano in fretta i cubetti di ghiaccio e tornano a casa.

È un lungo viaggio verso casa e lungo la strada ricevono aiuto da tutti coloro che prima avevano già aiutato Gerda. Alla fine, Gerda e Kay tornano in città insieme. Quando entrano in casa, si rendono conto di essere diventati adulti. Ma nei loro cuori, sono ancora gli stessi bambini di allora.